l tunnel autostradale del San Gottardo riaprirà alle 20 di questa sera, venerdì 15 set. Lo ha reso noto l’USTRA in un comunicato diffuso in tarda mattinata. La galleria è chiusa dal pomeriggio di domenica scorsa, a causa di una crepa in una lastra della soletta intermedia, su una lunghezza di circa 25 metri, in prossimità del portale nord. Del materiale era caduto sulla carreggiata. Nel tratto in questione, per motivi di sicurezza, in un primo tempo la velocità sarà limitata a 60 km/h. La soletta intermedia è il soffitto che gli automobilisti vedono circolando nel traforo. Sopra passa il sistema di ventilazione. Gli esperti si erano immediatamente messi al lavoro per valutare i danni, procedendo quindi alla demolizione del tratto danneggiato per poterlo ricostruire. Tanto l’USTRA quanto il consigliere federale Albert Rösti, capo del Dipartimento dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni, avevano promesso già lunedì che sarebbe stato fatto tutto il possibile per garantire una riapertura entro la fine della settimana. I lavori sono andati avanti in questi giorni 24 ore su 24. Nel frattempo il traffico è stato dirottato sul Passo del San Gottardo e sulla A13 del San Bernardino, dove i mezzi pesanti sono nettamente aumentati ed è stato attivato un sistema di dosaggio. La causa del danno alla soletta è stata identificata in ridistribuzioni di tensioni all’interno della montagna. A cosa fossero dovute, invece, resta da chiarire: fra le ipotesi ci sono gli effetti degli scavi per il secondo tubo della galleria, di cui martedì è stata annunciata la sospensione, ma anche un terremoto. Una scossa è stata registrata dalle apparecchiature del Politecnico di Zurigo proprio alle 16.10 di domenica. L’accaduto non è quindi da ricondurre ai problemi della soletta riscontrati già nel 2010, che sono fra i motivi alla base della decisione di risanare completamente il tunnel, operazione prevista dopo l’apertura della seconda canna nel 2029. L’USTRA ha annunciato giovedì che fino al 4 ottobre il tunnel rimarrà chiuso di notte dal lunedì al venerdì tra le 20 e le 5. Si tratta di un provvedimento che nulla ha a che vedere con quanto accaduto lo scorso fine settimana. Chiusure notturne sono infatti previste ogni anno per una settimana fra marzo e aprile, per due in giugno e per tre o quattro in settembre, per complessive 26 notti. Sono finalizzate all’esecuzione di lavori di manutenzione, come la pulizia delle pareti e interventi sui sistemi di illuminazione, sulle nicchie e in generale sull’impiantistica di esercizio e sicurezza.
Fonte: RSI NEWS