La bozza di legge di Bilancio 2023 prevede un fondo per l’autotrasporto 200 milioni che farebbe seguito a quello già varato la scorsa primavera di 500 milioni poi attuato con il meccanismo del credito d’imposta. Nel dispositivo governativo si stabiisce infatti che: «E’ autorizzata la spesa finalizzata al riconoscimento di un contributo volto a mitigare gli effetti degli incrementi di costo per l’acquisto del gasolio impiegato in veicoli di categoria euro 5 e superiore». E’ ovvio che, trattandosi della Legge di Bilancio, e quindi di uno strumento che dovarà passare al fuoco di fila delle modifiche in sede di dibattito parlamentare, azzardare ipotesi è prematuro, anche perché sarà già arduo per il Parlamento approvare la manovra prima della fine dell’anno per evitare il ricorso all’esercizio provvisorio di Bilancio che complicherebbe assai le cose.