Roma 29 Aprile: “La logistica è in sofferenza e rischia di fare passi indietro, perdendo competitività, nella fase 2 che si aprirà dal prossimo 4 maggio. Confusione metodologica, difficoltà di interpretazione delle norme, incertezza sulle regole, mancanza di coordinamento a livello territoriale, ma soprattutto una ripartenza asimmetrica a livello economico e territoriale rischiano di affossare definitivamente il settore”. E’ quanto sostiene Massimo Marciani Presidente del Freight Leaders Council :” I problemi principali-sostiene Marciani- sono il crollo dei flussi che varia dal 30% al 90% in base alla filiera e la crisi di liquidità delle imprese. Una situazione che potrebbe peggiorare per i tempi diversi attuati dai diversi Stati europei per affrontare la ripartenza. Secondo il Presidente del Freight Council sarebbe ora di adottare i primi provvedimenti specifici: “Basterebbe indicare con chiarezza protocolli comportamentali nei diversi contesti prevedendo controlli ad hoc, per rimettere in moto del tutto il settore e dare la possibilità al Made in Italy di avere servizi completi a disposizione per raggiungere il resto del mondo, oltre che l’intero territorio italiano. È indispensabile- ha sostenuto Marciani- che il Governo condivida con il settore una metrica e un metodo di valutazione dell’efficacia degli interventi che ha programmato. Il rischio è che la logistica italiana faccia un passo indietro incidendo sulla competitività dell’intero sistema economico nazionale”.