L’incontro del 27 ottobre tra le associazioni degli autotrasportatori e i rappresentanti del ministero si è chiuso senza decisioni concrete.
Roma 29/10/2015: Dopo avere ascoltato le associazioni, Bonaretti ha suggerito di riconvocare le associazioni per un ulteriore incontro, così da dare modo al Ministero di elaborare una serie di proposte per definire ed affrontare i problemi emersi.
Il primo punto trattato nella riunione è quello delle risorse per l’autotrasporto relative al 2016, attualmente confermate in 250 milioni di euro. Si è parlato anche del rimborso delle accise sul carburante e delle deduzioni forfettarie, gli autotrasportatori hanno inoltre chiesto che venga ristabilito il tracciamento dei pagamenti nell’autotrasporto, eliminato dalla Legge di Stabilità.
Le richieste avanzate dagli autotrasportatori sono state numerose. Per quanto riguarda il mercato, il settore chiede: di assicurare all’Albo degli Autotrasportatori maggiori poteri e competenze per escludere dal mercato i soggetti irregolari ed estendere il requisito di regolarità anche all’ambito fiscale; d’introdurre la indeducibilità delle fatture se non pagate entro sessanta giorni dall’emissione; di organizzare controlli su strada specifici e mirati al rispetto delle comuni regole; di garantire la circolazione stradale nonostante le condizioni meteo avverse; di modificare il calendario annuale dei divieti di circolazione dei veicoli con massa superiore a 7,5 tonnellate riducendo le giornate vietate e modificando il regolamento di esecuzione del Codice della Strada; di attivare contributi per il rinnovo del parco veicolare e lo sviluppo dell’intermodalità, mettendo sullo stesso piano quella marittima e quella ferroviaria tramite un bonus che lasci la scelta all’autotrasportatore.
Inoltre è stato dedicato un capitolo a parte per il contrasto al dumping sociale, per il quale è stata chiesta una decontribuzione del costo del lavoro per gli autisti nei trasporti internazionali anche per porre un freno alla delocalizzazione.
Le associazioni hanno presentato anche alcune specifiche richieste per modificare la normativa dell’autotrasporto. Tra cui: l’introduzione di tutte le deroghe previste dal Regolamento(CE) n.561/2006; l’esclusione delle imprese di autotrasporto e logistica dal contributo al funzionamento dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti; la cancellazione dell’assetto giuridico di Sinistri; una nuova sperimentazione del progetto P18, estendendo la durata a dieci anni.
Il ministero prenderà in questione tali richieste e preparerà le proposte che verranno discusse il 5 novembre 2015.