I Comuni italiani hanno sposato il modello che la Fedit ed il comune di Torino hanno messo a punto e che stanno sperimentando nel capoluogo subalpino. L’adesione ai principi di Torino non è stata solo formale, ma si è tradotta immediatamente nella presentazione di una serie di emendamenti (piazzole di sosta e sanzioni ecc. ecc.) al testo di legge in discussione alla Camera dei Deputati.