Venerdi prossimo si sommeranno, con diverse motivazioni, due scioperi nel comparto dei trasporti: quello nazionale di 24 ore dell’intero settore proclamato dal sindacato di base SiCobas e quello di quattro ore del comparto aereo proclamato da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti che inizierà alle 13.00 alle 17.00 per tutte le compagnie aeree che operano negli scali italiani, con un presidio a Fiumicino. In una nota le tre sigle spiegano che lo sciopero è indetto “a difesa dei lavoratori di Alitalia e Air Italy come di Blue Panorama e Air Dolomiti e Neos ma anche Norwegian e di Ernest in liquidazione e delle low cost EasyJet, Ryan Air/Malta Air, Wizz Air, Vueling e Volotea, di tutte le compagnie aeree straniere con base e addetti nel nostro paese, delle società di gestioni aeroportuali, di handling e catering e di tutti gli stagionali e precari del settore”. Nel cargo, i sindacati sottolineano la situazione di Emirates: “Per le compagnie aeree straniere emblematico il caso Emirates che da una parte ricorre agli ammortizzatori sociali ma dall’altra ci comunica le dismissioni delle attività cargo nel nostro Paese”. Lo sciopero riguarda anche i servizi a terra, anche per il trasporto delle merci.