Roma 4 luglio: Il travagliatissimo pacchetto mobilità che modifica i tempi di guida e di riposo degli autisti, il cabotaggio stradale e il distacco trans-nazionale, verrà votato oggi dall’Europarlamento in un clima di contrapposizioni che poco hanno a che vedere con gli schieramenti politici, di più con gli interessi in campo.
Nell’Aula di Strasburgo si fronteggeranno almeno tre schieramenti. Il primo è quello degli autisti che si oppongono a tutte le modifiche sui tempi di guida e di riposo. La loro è una lobby piuttosto potente che preme orizzontalmente su tutti i deputati.
Il secondo schieramento riunisce tutti coloro che sono completamente d’accordo con le modifiche proposte dalla commissione trasporti dell’EU che mira a soluzioni migliorative per i lavoratori, nell’intento anche e soprattutto di eliminare il dumping sociale dei drivers.
IL terzo raggruppa il fronte, però diviso, degli imprenditori discretamente uniti sui tempi di guida ( con qualche vistosa eccezione),e decisamente spaccati fra Paesi dell’est Ue e gli altri, sul distacco transnazionale degli autisti.