L’Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri (Unrae), che raduna le case automobilistiche straniere che operano nel nostro Paese, ha affermato che per eliminare dalle strade italiane i veicoli più inquinanti occorreranno più di due decenni. È quanto emerso oggi nel corso di un’audizione in Senato dedicata allo stato dell’automotive nel nostro Paese. “Il parco circolante in Italia è uno dei più vecchi d’Europa, quasi un quarto del parco circolante è ante Euro 4 con un’età media di 12,5 anni: con dimensione del mercato attuale attorno a 1,6 milioni ci vorrebbero 26 anni per sostituirle, è un problema piuttosto serio sia dal punto di vista ambientale sia da quello della sicurezza”, ha affermato il direttore generale di Unrae, Andrea Cardinale. “Questo -ha aggiunto- non è un dato consolidato ma si è creato dopo il fallimento della banca Lehman Brothers, perché siamo partiti da un’età media di 7,9 anni nel 2009 che non ha fatto altro che crescere, passata a 12,5 nell’arco di 14 anni”. Unrae, sottolineando la situazione italiana, ha fatto anche un confronto con i Paesi europei: il parco circolante ha in Francia una media di 11 anni, in Germania di 10,1 e nel Regno Unito di 8,6.
COMUNICATO STAMPA UNRAE