I sindacati confederali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti chiedono che tra le categorie da sottoporre prioritariamente a vaccinazione anti Covid siano compresi i lavoratori del comparto trasporti. Una lettera i in tal senso è stata inviata l’11 febbraio 2021 ai ministri della Salute e dei Trasporti, al presidente della Conferenza delle Regioni e al presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani. A sostegno della richiesta i sindacati spiegano che: “nel Piano strategico per la vaccinazione anti Sars-Cov-2/Covid-19, vengono giustamente previste le categorie da sottoporre prioritariamente a vaccinazione come gli operatori sanitari e sociosanitari, i residenti e il personale dei presidi residenziali per anziani, le persone di età avanzata. Segue poi un elenco che include categorie come insegnanti e personale scolastico, forze dell’ordine, personale delle carceri e luoghi di comunità eccetera, ma non le lavoratrici e i lavoratori dei trasporti, i quali in questi mesi di grande crisi sanitaria e di periodi di chiusura, hanno continuato a fornire la loro opera (e continueranno a fornirla) esponendosi al rischio di contagio, talvolta anche con scarsi quando non adeguati dispositivi di protezione individuale, per garantire gli approvvigionamenti e la mobilità delle persone”.